Ripartiamo dalle Autoscuole: semplice, no?

Il primo approccio dei giovani con la guida è un momento cruciale della loro vita: spesso però, a causa della mole di lavoro e delle mille attività, la scuola guida è impossibilitata a dare seguito alla formazione dopo il conseguimento della patente. Ecco la soluzione.

L’Autoscuola è un’istituzione importante per la formazione dei ragazzi e delle ragazze, anzi fondamentale, perché è la loro prima e spesso unica scuola di guida. Nelle Autoscuole si formano gli automobilisti di domani, le persone che poi circoleranno sulle strade al volante dei loro veicoli, nel traffico, quando piove, nelle code, nelle emergenze, di notte, in qualsiasi situazione di guida: dalla loro prontezza e prudenza discende la sicurezza nostra, la propria e quella di tutti gli altri utenti della strada.

Tutta questa responsabilità grava sulla scuola guida, che grazie alla sua esperienza e competenza può fornire ai futuri automobilisti le conoscenze e le abilità necessarie per acquisire la patente di guida e diventare guidatori a norma di legge. Una volta ottenuto questo, ovvero il conseguimento della patente, che ci autorizza a guidare il veicolo relativo alla patente presa, si apre la grossa parentesi del: ok, sono legalmente autorizzato a guidare, ma so farlo in maniera sicura? So gestire un imprevisto? Un pericolo? Un’emergenza?

In Europa le morti per incidente stradale che coinvolgono ragazzi e ragazze tra i 15 e i 30 anni sono un quinto dei decessi totali per fascia di età. Considerando come veicoli utilizzati sia l’automobile che la moto, circa il 40% dei decessi avviene in sinistri che coinvolgono giovani. È meno della metà, ma comunque un numero troppo alto. Tra l’altro, di questa percentuale l’81% delle vittime è rappresentato da conducenti di sesso maschile, che, abbiamo già visto, potenzialmente guidano “di più” della loro controparte femminile.

L’incidentalità stradale è una realtà ancora troppo diffusa, che potrebbe essere evitata cambiando la nostra concezione di educazione stradale e soprattutto di prevenzione, soprattutto tra i giovani. Esaminando la situazione nostrana, bisogna ammettere che in Italia il discorso prevenzione non è molto sentito.

Ma, se potersi spostare autonomamente con un mezzo proprio è così fondamentale, perché l’educazione stradale sembra trascurata? I numeri dicono che ci sono ancora troppi ragazzi e ragazze che prendono sottogamba la guida e il comportamento da tenere su strada, indulgendo in azioni stupide o pericolose. Questo nonostante il ruolo importantissimo svolto dall’Autoscuola.

 

 

Come abbiamo già visto, guidare è un’azione importante, e per un giovane prendere la patente è un traguardo fondamentale. Ecco perché, come in tutte le cose, la “scuola” ricopre un ruolo imprescindibile: come si può pretendere di saper fare qualcosa senza una opportuna formazione preliminare?

Quindi, se sei un ragazzo o una ragazza o anche una persona più grande che si sta approcciando per la prima volta alla guida per conseguire la patente (o per prenderne una di un’altra categoria rispetto a quella posseduta), stai tranquillo! Vai nella tua Autoscuola preferita e disponiti a imparare quanto più puoi dalle persone qualificate che sono lì apposta per trasmetterti tutte le nozioni e le tecniche utili a renderti un conducente consapevole.

L’istruttore di scuola guida è a tutti gli effetti un insegnante. Insegnante o maestro è chi ti trasmette delle informazioni importanti, conoscenze e competenze preziose da rielaborare e mettere in pratica, e che potrai a tua volta ritrasmettere. Chi ti porta a scoprire qualcosa che prima non sapevi e ti spiega come farla, portandoti dallo stato di “ignaro” allo stato di “capace”.

L’istruttore è la persona incaricata di impartirti determinate nozioni o di addestrarti e farti esercitare in particolari attività, nel nostro caso la guida. Per diventare istruttore di scuola guida bisogna frequentare un corso di formazione iniziale e sostenere l’esame di abilitazione. Una volta conseguita, l’istruttore di Autoscuola è tenuto a frequentare un corso di formazione periodica della durata di 8 ore da ripetere ogni due anni, proprio a testimonianza di quanto conti l’aggiornamento delle proprie conoscenze.

Un buon istruttore di guida può aiutare chi si appresta a diventare un conducente ad acquisire la giusta mentalità e le corrette abitudini per guidare in sicurezza sulla strada. L’istruttore di guida quindi deve essere in grado di trasmettere ai propri allievi le nozioni di base sulla guida, le norme e regole del Codice della strada e l’esecuzione corretta delle manovre fondamentali, come un parcheggio a S, la retromarcia, la partenza in salita, come affrontare un incrocio e un sorpasso, ma deve anche prepararli a leggere e riconoscere la segnaletica e se possibile instillare negli aspiranti automobilisti un certo senso civico, il valore della sicurezza stradale.

Per tutte le persone, il rito di passaggio obbligato che fa la differenza tra essere passeggeri ed essere conducenti è l’Autoscuola, che ci dà la base necessaria per poter circolare alla guida del nostro veicolo, nel rispetto delle regole della strada e della sicurezza di tutti. Per questo, gli istruttori di Autoscuola sono spesso anche persone in grado di valutare la capacità del proprio allievo e di personalizzare il modo di insegnare in base alle sue eventuali fragilità o carenze (ad esempio consigliando più ore di pratica).

 

 

Come ben sappiamo, la patente è un raggiungimento importante e per questo sono previste sia lezioni teoriche, che possono essere svolte sia in aula che online che da autodidatti e comprendono lo studio del Codice della strada, le norme di circolazione, la segnaletica stradale e l’insieme dei comportamenti corretti da tenere alla guida, e lezioni pratiche, che si tengono a bordo di un veicolo di prova e consistono in un’attività di guida monitorata dall’istruttore di scuola guida, sempre a bordo.

L’Autoscuola è quindi un’istituzione fondamentale per la formazione dei conducenti, come le scuole dell’obbligo nel campo dell’istruzione. Ti ricordi cosa hanno detto i nostri istruttori di guida sicura di Formula Guida Sicura a proposito dell’importanza dell’istruttore di Autoscuola?

Marco, Francesco e Stefano di Formula Guida Sicura ci hanno raccontato che “In sintesi, l’istruttore di scuola guida svolge un compito fondamentale nell’impartire all’allievo i rudimenti della guida integrati ovviamente da tutti gli insegnamenti delle norme di circolazione previste dal Codice della strada”, che “Se parliamo della formazione, per troppo tempo si è ritenuto che la scuola guida sforni patenti e basta, ma la scuola guida è una scuola che punta a formare e informare sulla sicurezza” e che “L’istruttore di scuola guida essendo un professionista del settore automobilistico ha l’obiettivo di formare le persone che vogliono conseguire la patente di guida attraverso l’insegnamento delle basilari tecniche per condurre i veicoli applicata alle regole del Codice della strada”.

 

 

Ma allora, perché le statistiche sull’incidentalità stradale sono ancora così preoccupanti? Una volta conseguita la patente, perché le persone – e può succedere a tutti! – corrono ancora così tanti rischi? C’è un modo per mantenere alto il livello di sicurezza anche dopo il conseguimento della patente?

Molto spesso, il compito dell’Autoscuola finisce proprio alla patente, e non vi è in Italia una struttura volta a garantire che si continui ad essere sicuri alla guida, tranne ovviamente il rinnovo patente per valutare l’idoneità nel tempo, l’abbiamo visto qui.

Su richiesta e suggerimento di tanti professionisti operanti nelle Autoscuole, grazie allo scambio continuo tra noi istruttori di guida sicura e gli istruttori di scuola guida, il team di Formula Guida Sicura ha progettato una possibile via da percorrere insieme per garantire una formazione permanente e una sicurezza alla guida tangibile per tutti, proprio a partire dalle Autoscuole.

Abbiamo verificato dai rapporti stretti negli anni e dai raggiungimenti conseguiti, che progettualità e partnership sono la via migliore per fare delle Autoscuole un punto di riferimento per il territorio circostante e trasmettere a 360° educazione stradale e buone pratiche: come? Semplice. Con l’introduzione e il potenziamento della guida sicura in Autoscuola.

Grazie alla guida sicura, che è il master della guida, dopo la scuola dell’obbligo che è l’Autoscuola, la scuola guida ha modo di rinnovare la proposta formativa ai clienti incrementando la loro fruizione dell’Autoscuola anche dopo il conseguimento della patente e poter fare della sua struttura fondamentale il cuore della formazione teorica metodologica e pratica alla sicurezza stradale, allargando il suo target a clienti, professionisti di settore (sicurezza sul lavoro) e aziende, che potrebbero così seguire la parte teorico-metodologica dei corsi direttamente in Autoscuola.

 

 

In questo modo, ecco che l’istruttore di scuola guida diventa il punto di riferimento della sua Autoscuola per renderla un vero e proprio centro di formazione multifunzione, per contribuire all’accrescimento della formazione alla guida ed essere pronta ad accogliere le nuove richieste di qualsiasi tipologia di cliente:

  • guida sicura
  • formazione e informazione sui nuovi veicoli elettrici e a guida autonoma
  • formazione sugli ADAS
  • nozioni tecniche al passo coi tempi

 

Portando la guida sicura in Autoscuola, l’istruttore di scuola guida assume a tutti gli effetti il ruolo di esperto di settore e scopre come crescere ancora di più, affermando la propria sede come punto vitale e utile a conducenti giovani e meno giovani. Un altro esempio?

Pensa a come cambia il mondo della mobilità, a quante novità sono state introdotte nell’arco di pochissimo tempo, pensa solo al boom della micromobilità elettrica con l’enorme successo del monopattino elettrico nelle nostre città, che piace a tutti ma nessuno sa guidare in maniera esente da rischi. A quando un bel corso di guida sicura in monopattino?

 

 

I monopattini elettrici sono il servizio che più è cresciuto dopo il lockdown 2020, con un numero di noleggi al giorno davvero sbalorditivo. Basta guardare il report dell’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility per rendersene conto. Quanto ci vorrà perché ragazzi e ragazze in età pre-patente, e anche le loro famiglie, vengano in Autoscuola a domandare di essere preparati per guidare l’e-scooter in totale sicurezza?

Ecco perché un sistema integrato di professionisti, provenienti da diverse branche dello stesso settore, come esperti di guida operativa, di nuove tecnologie, istruttori di scuola guida e istruttori di guida sicura, hanno davvero la possibilità di incidere sulla riduzione dell’incidentalità stradale. A partire dall’Autoscuola!

Per essere pronto ad anticipare la tendenza e diventare un riferimento per tutti gli utenti della strada, scopri il nuovo progetto creato da e con Formula Guida Sicura, e aiutaci a proiettare le Autoscuole nel futuro!

Le richieste di formazione dei conducenti sono tante e diversificate, ed è un bene che ci siano, perché significa che le persone desiderano sicurezza alla guida, sono consapevoli dei rischi che si corrono e di quanto sia importante saper fare le cose quando ci si trova in prima linea a gestire un imprevisto. Il nuovo progetto di integrazione tra i professionisti del settore automotive è volto proprio a questo: a prepararti a rispondere a queste richieste, mettere a disposizione le modalità corrette per acquisire le nozioni tecniche specifiche necessarie a organizzare e gestire i corsi pratici in Autoscuola. Operare al meglio è facile, se sai come farlo!

Con la propria attenzione alla sicurezza e grazie alla sua esperienza nello scegliere i progetti proficui, l’Autoscuola può continuare a fornire agli aspiranti automobilisti le conoscenze e le abilità necessarie per assicurarsi esperienze di guida felici e prive di pericoli. Aiuta il team di Formula Guida Sicura a strutturare questo grande obiettivo, ridurre l’incidentalità stradale e preservare vite, partecipando all’evento di presentazione dedicato a tutte le Autoscuole!

Per maggiori informazioni su come partecipare, CONTATTACI! L’evento è in programma per maggio. A prestissimo!

  1. Angelo CARRO says: Come ebbi modo di dire durante un evento in "Cattolica" a Milano, è importante si la formazione ma è altresì importante l'aggiornamento continuo delle novità in campo di circolazione. Perché non portare in autoscuola periodicamente anche le patenti A e B, come è stato fatto per le patenti superiori.? Altro aspetto interessante, come si fa in Austria mi pare, bisogna seguire i neopatentati per due o tre anni, dopo l'esame riconvicandoli in Autoscuola e sentire quali sono state le difficoltà maggiori, quali le sensazioni e se sono stati protagonisti di incidenti spiegare loro il problema e la soluzione. Queste alcune delle molte cose che potrebbero essere fatte, per portare a casa numeri positivi in termine di dimunizione di incidenti, feriti e decessi sulle nostre strade.
    1. Formula Guida Sicura
      Formula Guida Sicura says: Grazie per il tuo commento Angelo, ci trovi perfettamente d’accordo. L’aggiornamento è fondamentale! Ecco perché andrebbe diffusa una cultura della sicurezza e della capacità di guida volta non solo al conseguimento, ma anche al mantenimento delle abilità, grazie a iniziative periodiche. Per approfondire, ne abbiamo parlato qui. I neopatentati sono una categoria speciale, e tante persone ci hanno comunicato nel tempo che, per i loro figli, avrebbero gradito magari l’abbinamento di un corso di guida sicura al conseguimento della patente. Noi siamo a disposizione per diffondere sicurezza. Grazie per condividere il tuo interesse per l’obiettivo Zero Incidenti! A presto!

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