Posizione di guida, questa sconosciuta: sei davvero sicuro di guidare “bene”?

Non sempre la posizione che adottiamo alla guida è quella giusta, ed è per questo che ben 15 milioni di italiani soffrono di dolori posturali. Secondo uno studio, tra le maggiori cause di cervicale e mal di schiena c’è una scorretta maniera di stare al volante. Scopri quanto può influire sul benessere e sulla sicurezza stradale una corretta posizione di guida e cambia la tua maniera di guidare!

Fai questo gioco, prova a chiedere a più persone – conoscenti, parenti, amici – dei consigli su come stare seduto al posto di guida: qual è la maniera migliore per avere sotto controllo pedali, volante, visuale cambio. Ti accorgerai che ciascuno ti dirà una cosa diversa. “Si guida stando il più vicino possibile al volante!” “Bisogna avere le braccia ad angolo retto con lo sterzo!” “Meglio un po’ più lontani che troppo sotto!” “Le gambe devono stare allungate.” “No, flesse!”

È proprio vero, sull’ABC della guida, una cosa semplice come stare seduti bene, ognuno ha la sua salda convinzione. Con il risultato che la scienza esatta della giusta posizione di guida è per molti un miraggio, un’idea vaga e indistinta. Ma allora come bisogna stare al volante? Che confusione!

In realtà, come in tutti gli sport, le discipline e le attività tecniche, c’è una maniera corretta e una maniera scorretta di impostare il corpo per ottenere la migliore risposta in termini di prestazioni e di attenzione. E oltre a eliminare tutti quei fastidiosi dolori che una postura scorretta può provocare a livello fisico, imparare ad assumere una posizione di guida corretta è anche il primo passo per ridurre il rischio di incidente stradale.

Come vedremo più avanti, regolare i dispositivi dell’auto e la nostra stessa posizione secondo alcuni semplici consigli cambia l’assetto di guida da così a così, rendendoci conducenti sicuri, responsabili e, cosa importantissima per affrontare la guida nella maniera più serena e tranquilla possibile, a nostro agio.

Prova a pensare di dover lavorare in ufficio al computer in una posizione scomoda: riusciresti a chiudere quell’affare importante? Dedicare la giusta attenzione all’interlocutore al telefono? Mantenere un tono adeguato mentre rispondi a una e-mail cruciale? Oppure a scegliere i colori giusti per il lancio della nuova campagna pubblicitaria? Stendere il comunicato stampa che ti hanno chiesto con urgenza?

Anche quando lavoriamo, soprattutto se per tante ore al giorno, dobbiamo badare alla postura, al fatto di avere una seduta confortevole abbastanza da non provocare dolore ma non troppo da farci dormire, il giusto comfort per gli occhi, punti luce che non ci abbaglino né consentano alle ombre di coprire il foglio o la strumentazione che stiamo utilizzando.

Dobbiamo inoltre ricordare di fare delle pause, alzarci per riattivare la circolazione se svolgiamo un lavoro sedentario, e sciogliere le mani e le braccia se durante il nostro lavoro facciamo azioni ripetitive passibili di indolenzire muscoli, tendini e nervi.

 

 

Bene, perché alla guida dovrebbe essere diverso? Alla guida è esattamente la stessa cosa, tranne che sei pure in movimento. Per strada. In mezzo agli altri. Che a loro volta si muovono. E potrebbero avere una posizione di guida scorretta come la tua, o addirittura peggio: PERICOLOSISSIMO!

Insistere sui benefici di una corretta posizione di guida per noi di Formula Guida Sicura è fondamentale: la base per un approccio sicuro e sano alla guida. Per questo è tra i primi argomenti che si affrontano al corso di guida sicura! Pensi di poter eseguire correttamente una frenata differenziata se non arrivi a toccare i pedali? O di saper evitare un ostacolo improvviso se sei troppo indietro con lo schienale?

La posizione di guida è molto importante, anche solo per il fatto che, secondo le statistiche (oltre 52 milioni di veicoli in circolazione sulle strade italiane, tempo medio alla guida di un’ora e mezza al giorno) per almeno 300 giorni l’anno ci sediamo al posto di guida minimo una volta in ogni giornata.

Una corretta posizione di guida ci permette di evitare danni al fisico e di stancarci di meno. Se ci segui sai quanto è rischiosa la stanchezza alla guida!

A livello tecnico

Passando a un approccio più tecnico, immaginando il nostro corpo come uno strumento, osserveremo che regolare i dispositivi dell’abitacolo e disporre il nostro corpo secondo alcune semplici indicazioni consente il controllo ottimale della nostra automobile e una buona risposta ai suoi effetti dinamici nello spazio, influendo ad esempio sul tempo di reazione e sulla nostra capacità di imprimere azioni sul veicolo in tempo utile. La posizione corretta è anche quella che garantisce l’attenzione necessaria a condurre un veicolo, evitando il rischio di distrazioni.

Il giusto assetto alla guida può influire in maniera molto incisiva sulla sensibilità di un pilota, sul suo grado di sicurezza dinamica e sulla capacità che ha di controllare il veicolo. Tutte queste componenti della capacità psicofisica del pilota come potrai facilmente intuire hanno il loro peso notevole sulla sicurezza generale durante la marcia e sull’evitamento di tutti quei rischi che, con una opportuna formazione, possono essere ridotti sensibilmente.

 

 

Anche stabilità, gestione del veicolo e dinamicità sono aspetti condizionati dalla semplice applicazione della corretta posizione di guida, così come una maggior prontezza di riflessi.

Assurdo sottovalutare i benefici della giusta posizione al volante: la sicurezza alla guida comincia da qui!

Gli “altri”

Quando guidiamo, abbiamo sempre ragione noi. Non dire di no. Noi siamo bravi, gli altri guidano “male”. Noi siamo responsabili, gli altri sono pirati della strada. Non è esattamente così. Anche se ti sarà capitato mille volte di criticare un altro automobilista per come sta scomposto in macchina, perché parla al telefono o perché si vede chiaramente che non indossa la cintura, vogliamo pensare a quante volte anche noi assumiamo comportamenti scorretti, al limite del pericoloso? Girarsi a parlare con il passeggero? Tenere la cintura lenta perché ci dà fastidio al collo? Non essere precisi nella regolazione degli specchietti regolari “tanto poi li devo richiudere e riaprire ogni volta”?

Ok, tutto è relativo. Ma la corretta posizione di guida no. Provare per credere. Sei al volante di un veicolo in movimento, un potenziale pericolo ambulante nello spazio a velocità sostenuta, non sul divano di casa tua! È chiaro che l’approccio deve essere diverso.

Tutti pensiamo di assumere la posizione di guida giusta, ma spesso non è vero. A Scuola Guida provano ad insegnarcela, ma poi parliamoci chiaro, chi la mette in pratica? Appena rotto il ghiaccio con la strada ciascuno di noi si sente in diritto di effettuare fantasiose reinterpretazioni della posizione di guida secondo quello che ci è più comodo.

 

 

Sono troppi gli automobilisti che guidano nelle posizioni più assurde, con la schiena piegata, con le spalle incassate – stile vecchietto – o con le mani una sul cambio e una sul voltante, troppo rigidi o al contrario troppo stravaccati. Bene, entriamo nell’ottica che “gli altri” in questo caso potremmo essere noi.

Per il nostro benessere e per la tutela della sicurezza di tutti, proviamo a concentrarci sull’acquisizione di una corretta posizione di guida. Cambiare le proprie abitudini è difficile, ma una volta provato il beneficio dell’assetto giusto vedrai, non si torna indietro!

Effetti delle cattive abitudini

Se passiamo tanto tempo alla guida, gli effetti negativi di una postura scorretta si vedono subito. Perché dobbiamo stare male invece che mettere in pratica dei semplici accorgimenti? Una guida sbagliata può provocare stress, malessere alla guida, sensazioni sgradevoli di insicurezza e dolori fisici e posturali.

Pensa solo che guidando seduto “male” puoi compromettere in un colpo:

  • manovrabilità
  • visibilità
  • reattività

 

 

Forse non ci avevi mai pensato, ma grazie alla posizione di guida evitiamo rischi anche seri.

L’assetto del guidatore è importante quasi quanto la sua condizione psicofisica, ed è il primo presupposto per un controllo adeguato del veicolo e, di riflesso, per la sicurezza sua e di chi trasporta.

Rifletti solo sul fatto che in caso di tamponamento una scorretta regolazione del poggiatesta potrebbe provocare un’escursione del corpo tanto elevata da proiettare il capo all’indietro e rendere possibile il temutissimo “colpo di frusta”.

O sul fatto che durante un potenziale urto una vicinanza troppo elevata delle gambe al volante potrebbe far sì che la forza dell’impatto fosse assorbita interamente proprio dalle gambe, con pessime conseguenze per le ginocchia.

Solo due esempi per rendersi conto dell’importanza di sedere correttamente alla guida.

Il corpo

Come al solito, il punto di partenza è la consapevolezza. Bisogna conoscere quel che si sta facendo e perché, e seguire i buoni consigli dei professionisti che studiano e mettono in pratica la tecnica e la dinamica. Quello che hanno da dirci è molto benefico e utile per noi!

Guarda i video-consigli dell’istruttore di guida sicura Marcello Brunacci e inizia subito a mettere in pratica una corretta posizione di guida!

Per essere pronto a reagire e intervenire su pedali, frizioni e sterzo, regola il volante e il sedile in modo da assumere una posizione comoda ma eretta, che ti renda “sensibile” a tutto quel che accade dentro e fuori dall’auto. Sistema il sedile alla giusta distanza dal volante, e non trascurare neanche l’altezza della seduta. Dovresti poter schiacciare fino in fondo il pedale della frizione senza sforzo, non con la punta del piede, e senza dover ricorrere alla totale estensione della gamba.

(In casi di veicoli con il cambio automatico devi poter comprimere il pedale del freno con decisione.)

Calcola la posizione delle spalle in modo che siano poggiate ed aderenti allo schienale del sedile, anche se la parte che in maniera fondamentale deve aderire a tutto lo spazio disponibile è IL SEDERE. Il sedere è importantissimo nella guida. Non ridere e vieni al corso che te lo spieghiamo!

 

 

Avere le spalle incurvate o spostate rispetto al sedile può rovinare tutto il resto della posizione, ed anche aumentare in maniera considerevole i pericoli alla guida. Il sedile deve stare né troppo in avanti né troppo indietro, a perpendicolo rispetto alla seduta.

In conclusione

Ecco perché è così importante conoscere la corretta posizione con cui sedersi alla guida di un’automobile: un semplice accorgimento, che con costanza diventerà abitudine – e tra le più sane – in grado di aiutarti a salvaguardare in un colpo solo la tua salute in termini di postura e la tua sicurezza in termini di incolumità fisica. Se tutti assumessimo la corretta posizione di guida le nostre strade potrebbero essere un posto migliore.

Partecipa al corso di guida sicura per acquisire il miglior comfort e il massimo della sicurezza al volante! E ricorda: anche trasmettere quello che hai imparato è fondamentale. Se vuoi saperne di più, SCRIVICI. A presto!

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