Guida con gli occhiali, ecco perché ti riguarda anche se non li porti

È stato stimato che in un solo anno campione oltre 1,3 milioni di persone dopo aver effettuato un controllo visivo hanno “scoperto” di accusare una visione sfocata. Alla guida lo sguardo è la cosa più importante, scopri come preservare al meglio i tuoi occhi e la tua sicurezza.

Il futuro è adesso, e gli occhiali a realtà aumentata sono sul mercato come un qualsiasi oggetto di consumo: tra i più popolari Ray-Ban Stories, con doppia fotocamera da 5MP che consente di scattare foto e registrare video, e gli Amazon Echo Frames che supportano Google Assistant e Siri e offrono la possibilità di utilizzare Alexa per ascoltare podcast, audiolibri ed effettuare chiamate.

Ma, facciamo un passo indietro: per la maggior parte delle persone questa è tecnologia da UFO, protagonista della vita quotidiana è ancora il caro, vecchio, rassicurante paio di occhiali da vista, da lettura o da sole. Per correggere una mancanza di diottrie o per darsi un tono, accessorio moda irrinunciabile o dispositivo assimilato a presidio medico-chirurgico, il nostro fidato paio di occhiali ci accompagna nelle azioni di tutti i giorni, compresa la guida.

Siamo in tantissimi a ricorrere a una lente schermata quando i raggi del sole colpiscono con troppa esuberanza il parabrezza, e in tantissimi a ricorrere a un piccolo “aiutino” al volante per distinguere al meglio la segnaletica stradale anche a velocità elevata, per poter avvistare già da lontano curve, salite o dossi e per intercettare prontamente ciclisti, pedoni o animali sul nostro percorso mentre guidiamo.

Ebbene sì, vederci bene è una capacità imprescindibile per la guida: ecco perché abbiamo già parlato dell’importanza di tenere pulito e trasparente ogni vetro dell’automobile, parabrezza, retrovisore, specchietti laterali e lunotto posteriore. Ma, per andare alla fonte, e l’importanza dei nostri stessi occhi?

L’automobilista che si mette al volante deve garantire, per sé e per gli altri, di avere un ottimo livello di vista, anche con occhiali se non gode di una vista da aquila da dieci decimi. Gli occhiali sono nostri amici, oltre a darci quell’aria interessante un po’ da intellettuale: per la guida, il loro utilizzo è regolamentato proprio dal Codice della strada, nel caso di difetti della vista acclarati. È meglio, in attenzione al nostro benessere, tenere sotto controllo periodicamente la nostra vista, e anche avere il polso su quali siano effettivamente i difetti della vista a prevedere l’obbligo di indossare gli occhiali, quali siano le sanzioni in caso di inosservanza e cosa dica la nostra patente in merito, insomma, in una parola, se possiamo metterci al volante privi di lenti oppure no.

Quando scatta l’obbligo di guida con occhiali?

L’obbligo di guida con occhiali scatta quando esso è segnalato sulla nostra patente di guida a seguito controllo oculistico e conseguente certificato medico, lo stesso che riporta le caratteristiche psicofisiche della persona che si mette alla guida.

Questa certificazione è quella che viene compilata al rilascio patente o in corso di rinnovo, e nelle patenti di adesso, sempre più spesso in pratico formato tessera invece che cartacee, l’indicazione dell’obbligo di portare gli occhiali è identificato da un codice posto sul retro del documento, genericamente “01”. Se nella tua patente dopo “01” appaiono altri codici, essi si riferiscono alle specifiche: occlusore, lenti a contatto, lente opaca…

 

 

Quante variabili! Una volta, le lenti a contatto neanche esistevano. Infatti, per dare un’idea di come si siano evoluti i progressi nella correzione ai difetti visivi, l’ormai antico D. Lgs 285/1992 impiega i termini “occhiali” e “lenti” come sinonimi, senza considerare che ora “lenti” sta per lo più a indicare le lenti a contatto. Ecco perché non vi è reale differenza, a livello di normativa vigente, tra lenti a contatto e occhiali.

Quindi?

Cosa dice il Codice della strada

“Il titolare di patente di guida al quale, in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa, sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida.”

Questo recita l’articolo 172 del Codice, proseguendo nello specificare che è concesso l’utilizzo di lenti o di lenti a contatto per raggiungere il requisito di acutezza visiva non inferiore ai dieci decimi complessivi necessario per conseguire o confermare la validità della patente.

Per guidare, quindi, non si sfugge: ci vogliono dieci decimi. Con l’aiuto del nostro prezioso paio di lenti, nel caso la vista ci faccia difetto. Come vedi, la vista è una cosa molto seria quando si tratta di circolare in sicurezza su strada. Sempre stando al Codice, ora al comma 3 (quello citato prima è il n° 1), stabilisce anche le sanzioni in cui incorre chiunque violi questa indicazione. Pensa che le forze dell’ordine potrebbero persino importi di proseguire il tuo tragitto con un altro mezzo, se colto in flagrante alla guida senza dispositivi di supporto alla vista!

Sanzioni

Alla guida senza occhiali anche se prescritto dalla visita medica: non consigliato. Oltre al fatto che la multa prevista, in base alla gravità del deficit visivo, vada dai 70 ai 285 €, e che aggirare la prescrizione di guida con lenti comporti anche la decurtazione di ben 5 punti dalla patente, bisogna tenere a mente che si rischia di nuocere seriamente alla propria incolumità e a quella degli altri. Guidare senza vedere bene comporta un rischio di incidente molto elevato.

 

 

Mettersi alla guida senza occhiali se ne abbiamo bisogno è un atto davvero irresponsabile, che può avere conseguenze anche gravi. In caso di sinistro stradale potrebbe portare ad essere accusati di negligenza, senza contare l’aspetto, secondario rispetto all’incolumità ma comunque da tener presente, che la tua assicurazione potrebbe negare il risarcimento del danno alla parte lesa riconoscendoti colpevole di essere stato appunto negligente.

Annullare l’obbligo

E se migliorassi improvvisamente, se la mia vista andasse a posto da sola per miracolo, potrei eliminare l’obbligo di lenti dalla patente?

Come abbiamo visto, ora che è in circolo la nuova patente di guida europea, non appare più la dicitura “guida con lenti” ma un codice, che è indicato dietro. Per eliminare l’obbligo in caso che non ci sia più necessaria una correzione alla vista, cosa che ovviamente va certificata previo controllo medico, che attesta che il guidatore in questione è tornato in possesso dei requisiti minimi prescritti per l’idoneità alla guida, basta la visita oculistica del rinnovo patente. Se invece la scadenza della nostra patente è molto lontana, e si desidera rimuovere l’obbligo senza aspettare tale termine, è necessario sottoporre il proprio documento di guida a una revisione volontaria, effettuando una visita oculistica a pagamento presso una qualsiasi struttura convenzionata che si occuperà poi a inoltrare la variazione agli uffici competenti.

I requisiti minimi, che ricordiamo essere i 10/10, si possono riacquistare grazie a un miglioramento naturale della vista o, per i più temerari, con il laser agli occhi. Tu lo faresti?

Guida sicura con gli occhiali… di notte

Questo è un argomento caldo.

Già abbiamo visto come la guida di notte rappresenti un elemento di insicurezza e di disagio per molti automobilisti (ma se ci hai seguito, ora sai anche come fare fronte a questa sensazione per mantenere un elevato livello di sicurezza anche di notte!).

Se aggiungiamo gli occhiali, la questione si complica.

Stando a una ricerca di Federal Motor Carrier Safety Administration, prendendo un anno campione negli Stati Uniti il 23% di tutti gli incidenti non mortali e ben il 37% di quelli mortali si sono verificati tra le 18.00 di sera e le 6 di mattina, cioè precisamente nelle ore caratterizzate dal buio. I problemi di visione notturna, il fastidio provocato dalle luci delle altre auto, dei lampioni o causato dalla rifrazione su superfici riflettenti (il bagnato, i vetri) è più acuto in chi porta gli occhiali.

Le condizioni specifiche dei nostri occhi, come la stanchezza o disturbi della vista, possono influire negativamente sulle nostre prestazioni alla guida, rendendo spiacevole la nostra esperienza al volante, oltre a creare condizioni di maggiori rischi stradali proprio a causa della ridotta capacità di vedere nitidamente quando la luminosità è scarsa o assente.

 

 

Ti è mai capitato di percepire difficoltà a vedere quello che hai intorno e davanti, quando sei alla guida di notte? O di notare nelle tue azioni dei tempi di reazione lievemente più lunghi? E sai che esistono occhiali apposta per la guida notturna? Così come per non essere affaticati dalla “luce blu” dei dispositivi come monitor, schermi e display.

Prova a verificare se ti ritrovi in una delle situazioni qui sotto.

Sintomi

  • difficoltà generica a guidare di notte;
  • fastidio per le luci delle macchine;
  • visione sfocata;
  • difficoltà a distinguere forme e volumi nel buio;
  • abbassamento del senso di orientamento al buio.

 

Se ti ritrovi in una o più di queste situazioni, o ti è capitato di sentirti a disagio di notte per uno di questi motivi, è probabile che la tua vista ti stia informando di non essere al top. Anche se capita solo di sera, e di giorno ti senti sicuro e perfettamente padrone del veicolo, questo tipo di segnale non va sottovalutato perché potenzialmente potresti mettere a repentaglio la tua incolumità e quella altrui.

I problemi visivi non sono facili da identificare a meno che non siano eclatanti, perché spesso una lieve perdita di vista avviene in maniera graduale. Niente paura, rendersi conto di non avere una vista perfetta di notte è un’esperienza che accomuna conducenti di tutto il mondo. È un fatto diffuso e che si può risolvere facilmente.

Ma come accorgersene?

  • abbagliamento provocato dai fari

Tra le cause più comuni della difficoltà a guidare bene di notte c’è la luce dei fari delle altre auto. Anche se le luci in dotazione a tutte le auto, come fendinebbia, abbaglianti e fari in generale servono ad aiutare il conducente, un utilizzo errato o irresponsabile può risultare dannoso per gli altri automobilisti, ad esempio abbagliandoli e irritando pericolosamente gli occhi.

  • difficoltà a vedere i segnali stradali e gli oggetti lontani

Se riscontri difficoltà a distinguere la segnaletica a distanza o a identificare in tempo la presenza di pedoni, ciclisti o animali – ma anche eventuali ostacoli sul percorso – potresti essere miope, un difetto della vista che si stima caratterizzare 1,89 miliardi di persone al mondo. Un “difetto” comunissimo! La miopia non corretta però è molto rischiosa alla guida, soprattutto di notte.

 

 

  • difficoltà a vedere il cruscotto

Se i disegnini e le icone del cruscotto o display della tua auto assumono contorni indistinti e confusi – quella è la spia della benzina? E quella? – e ti vorresti avvicinare al volante per riuscire a leggerli, potresti soffrire di presbiopia. Capita anche semplicemente con l’avanzare dell’età. In questo caso la difficile messa a fuoco da vicino è pericolosa perché ti priva del controllo in tempo reale dei segnali inviati dalla tua auto, impedendoti di monitorare GPS, orologio, tachimetro, o anche creandoti preoccupazione per l’incapacità di capire se la spia che si è accesa è banalmente quella dei fari o qualcosa di più grave.

  • scarsa visione quando la è luce fioca o assente

Se ti si offusca la vista al buio oppure riscontri difficoltà a distinguere gli oggetti nell’oscurità potresti soffrire di nyctalopia, anche detta cecità notturna: molto pericolosa perché rappresenta la più alta limitazione visiva per un automobilista. Si può manifestare tramite più sintomi, come ad esempio il vedere aloni attorno alle luci, visione offuscata oppure ipersensibilità alle fonti luminose, problemi nel vedere gli ingombri, e può essere causata da glaucoma o cataratta.

Rischi di una insufficiente visione notturna

Se la notte rappresenta una fonte di insicurezza per così tanti conducenti di veicoli, un motivo ci sarà: e infatti facendo una rapida panoramica di statistiche nel mondo 17 milioni di automobilisti su 34 milioni di conducenti nel Regno Unito fanno fatica a vedere di notte, in Corea del Sud abbiamo il 53,38% di mortalità negli incidenti che avvengono di notte, in India oltre il 60% di incidenti automobilistici avvengono durante le ore notturne, in Europa una percentuale significativa di persone rimaste coinvolte in incidenti stradali aveva riscontrato problemi di vista sfocata alla guida, e in Italia è ben il 61,5% dei sinistri stradali ad avvenire con concomitanza di difetti visivi.

 

 

I rischi sono facilmente comprensibili. Le cause in tutti questi casi sono riduzione delle prestazioni al volante, scarsa visibilità, stanchezza degli occhi più frequente durante il buio, o disturbi della vista sottovalutati, con un tasso di mortalità per incidente anche 3 volte superiore di notte rispetto a quanto avviene nelle ore diurne.

Considerando che, dalle statistiche, ci sono almeno 1,8 miliardi di persone che soffrono di presbiopia nel mondo, con un’alta percentuale di casi non trattati, e che è molto comune (46% dei casi) avere occhiali non aggiornati alla situazione reale della nostra vista, magari peggiorata, o lenti con antiriflesso non più efficiente, il rischio di guidare male di sera si accentua.

Cosa fare

In realtà, basta poco. Per le situazioni di poco sopra, vediamo le soluzioni caso per caso.

  • abbagliamento: trattamento anti-riflesso ai tuoi affezionati occhiali. Dopo aver accertato che l’abbagliamento non deriva dall’aver trascurato la manutenzione dell’auto e nella fattispecie del parabrezza! Il trattamento anti-riflesso aumenta in comfort visivo riducendo riflessi e abbagliamento delle luci che provengono dalla tua opposta direzione di marcia.
  • difficoltà a vedere oggetti lontani: se sei miope, di certo lo sai già. Ma se l’affaticamento si acuisce di notte, basta un nuovo controllo oculistico.
  • difficoltà di vedere le spie sul quadro comandi: allora non vedi da vicino. Ti servono delle lenti correttive.
  • cecità notturna: indaga prima su quale di quelli elencati è il sintomo. Poi consulta un professionista per il trattamento corretto a seconda del caso che ti interessa.

 

In ogni caso, bypassando per un attimo il settore specifico della vista e dei suoi difetti, teniamo sempre a mente che per essere sicuri e performanti alla vista di notte dobbiamo osservare alcuni consigli universali, che la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) riassume a beneficio di tutti gli automobilisti. Tolto che se portiamo gli occhiali dobbiamo indossarli SEMPRE quando guidiamo, e controllare la tua vista con regolarità, ricordiamoci di:

  • rispettare i limiti di velocità;
  • essere sempre attenti;
  • indossare la cintura di sicurezza in macchina, anche nei sedili posteriori;
  • tenere trasparente e pulito il parabrezza e tutti gli specchi;
  • non bere;
  • fermarsi quando si è stanchi;
  • fare attenzione ai bambini e ai pedoni
  • rallentare A PRESCINDERE se si vedono bambini.

 

E… gli occhiali da sole?

Dopo il buio, non possiamo tralasciare l’eccessiva luce.

Gli occhiali da sole possono diventare utili alla guida, ma possono rappresentare anche una fonte di rischio. L’importante è, se soffriamo di difetti della vista o ci manca qualche diottria, non sostituire gli occhiali da vista con degli occhiali da sole non graduati. Gli occhiali da sole non sono magici!

 

 

Soprattutto se i nostri occhi sono delicati – capita spesso in caso di occhi chiari – gli occhiali da sole possono aiutarci a ridurre il contrasto e gestire meglio i fastidiosi bagliori che una luce del sole troppo accecante può provocare.

Sconsigliato utilizzare lenti troppo poco coprenti o troppo scure, o lenti di scarsa qualità, prive di certificazione CE. Inoltre, tutta l’utilità degli occhiali da sole si trasforma in danno se li indossiamo al di fuori degli orari adeguati: di sicuro avrai visto automobilisti sconsiderati con le lenti da sole ancora indosso al crepuscolo, disattenzione o troppa moda? Indicativamente, le ore in cui il sole è più fastidioso alla guida sono subito dopo l’alba e al tramonto, perciò a livello approssimativo tra le 8.30 e le 10.00 e dalle 16.30 alle 18.00.

Anche il sole ha la sua incidenza nelle statistiche dell’incidentalità stradale, con un piccolo ma significativo 5% di incidenti provocati proprio da questo inconveniente.

Ecco perché la guida con gli occhiali ci riguarda tutti, anche chi non ha difetti della vista ma solo una profonda antipatia per la luce solare puntata negli occhi. E tu, sei un guidatore con occhiali? Hai mai dimenticato di indossarli prima di sederti al posto di guida? Raccontaci la tua esperienza nei COMMENTI. E tieni sotto controllo la tua vista, se vuoi essere sicuro al volante! Alla prossima!

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